Come si rimuove un tatuaggio?
Per rimuovere un tatuaggio senza danneggiare la pelle circostante e senza lasciare alcuna cicatrice, la procedura con il laser Q-switch Nd:YAG è il metodo più efficace fra i rimedi sino ad oggi utilizzati per la rimozione dei tatuaggi. Qualunque sia il motivo per il quale ci si vuole sbarazzare di un tatuaggio, oggi è possibile grazie al laser non invasivo e indolore.
Trattamento con laser
L’effetto del laser Q-Switched frammenta le particelle d’inchiostro del tatuaggio che vengono eliminate dal sistema immunitario del corpo umano. Gradualmente il tatuaggio scomparirà senza lasciare segni apprezzabili, né cicatrici né ipopigmentazioni.
Il metodo e le lunghezze d’onda utilizzate colpiscono solo i colori tatuati, senza toccare i circostanti pigmenti e la pelle circostante. Luci laser differenti vengono utilizzate per i diversi colori di inchiostro. L’inchiostro nero è più semplice da rimuovere perché questo colore assorbe l’intero spettro della luce, altri colori come il rosso, ad esempio, necessitano di impulsi laser specifici. Penetrando gli strati superficiali della pelle, la luce laser viene assorbita dai pigmenti tatuati frammentandoli in particelle più piccole che vengono rimosse dalle cellule macrofagi e fibroblasti.
domande frequenti
Una seduta ogni mese circa . Il numero delle sedute è soggettivo e dipende da fattori interni (come il corpo elimina l’inchiostro, velocità nella cicatrizzazione ) ed esterni (inchiostro utilizzato dal tatuatore, presenza di cheloidi ,”età’ “ del tatuaggio…
I preventivi sono personalizzati. In base alle dimensioni , dopo consulenza in studio si potrà avere un preventivo preciso del costo a seduta.
La rimozione è completa e si dà alla pelle la “restitutio ad integrum.